Martedì 30 novembre alle ore 21 presso l'auditorium del Centro Giovani, in
via Goltieri 3 ad Asti, si terrà un dibattito dal titolo Il processo Microsoft. Perché un giudice americano sta decidendo il destino del
mondo.
La sentenza preliminare del giudice federale Jackson riguardante il procedimento del Dipartimento di Giustizia americano contro la Microsoft
corre il rischio di segnare non soltanto il destino di Bill Gates, l'uomo più ricco del mondo, ma anche di milioni di persone che ogni giorno
utilizzano i personal computer per lavorare, divertirsi, vivere. L'accusa di aver tentato di imporre il proprio monopolio sul software per navigare
su Internet non ha solo implicazioni economiche ma anche morali, dato
l'enorme impatto del Word Wide Web sull'opinione pubblica mondiale. L'argomento ha quindi implicazioni smisurate, fino a coinvolgere la
concezione un po' romantica di progresso: i prodotti che ottengono successo sul mercato sono davvero i più meritevoli, o tutto dipende soltanto
dall'aggressività e dal potere di chi li commercializza? Bill Gates è il Grande Fratello di orwelliana memoria che sta cercando di attentare alla
nostra libertà?
Moderatore del dibattito sarà Edoardo Dezani, socio OASI, laureando in Giurisprudenza con una tesi sul processo Microsoft.
Cercheranno di rispondere a queste domande, ripercorrendo le tappe del processo:
- Paolo Attivissimo, autore di
informatica;
- Vittorio Pasteris, opinionista di
Apogeonline e responsabile del sito della
Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Torino;
- Tiziano Solignani, esperto legale della rivista PC Open.
Il dibattito verrà trasmesso in diretta audio e video.
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Per informazioni:
tel: 0339/5075865 mail: claris@al.unipmn.it