Guida a Internet per il medico |
Indice | |
Introduzione | Posta Elettronica |
World Wide Web | Telnet, Files, NewsGroups |
Ci sono però numerosi accessi pubblici via Telnet a cui ci si può
collegare utilizzando un login e una password pubbliche (v. tabella).
Questi siti in genere vi permettono di utilizzare solo un numero
limitato di comandi. Potete cercare accessi pubblici utilizzabili con
Telnet usando un servizio on-line detto hytelnet [Hytelnet Information Page], via Telnet [Hytelnet Telnet access at Oxford] o
attraverso il WWW [Hytelnet WWW access at Cambridge].
Telnet si può usare anche per connettersi ai MOO (v. oltre) e alle BBS (Bullettin Board Systems, bacheche elettroniche). Le BBS [Guide to Select BBS's on the Internet] vi permettono di collegarsi e lasciare messaggi per altre persone e anche di comunicare in tempo reale. I messaggi e le discussioni sono organizzati a seconda dell'argomento. Migliaia di BBS sono attive in USA e Europa. Alcune sono accessibili solo tramite un numero di telefono, altre attraverso Internet via Telnet. Alcune BBS sono gratuite, mentre altre richiedono il pagamento di una quota di accesso. Alcune BBS come WELL (Whole Earth 'Lectronic Link) servono come comunità virtuali e forniscono un supporto psicologico, sociale e intellettuale ai loro utenti.
Se disponete di un accesso a un server potete caricare (upload) i files dal vostro computer al server. L'uso più comune dell'FTP però è il cosiddetto "FTP anonimo" che vi permette di scaricare (download) sul vostro computer programmi e files di dati da migliaia di server in giro per il mondo. Con l'FTP anonimo si possono trovare sulla rete migliaia di programmi (shareware e freeware) per tutti i gusti.
Per connettersi al sito FTP anonimo dovete fornire al programma il nome del server e usare il termine "Anonymous" come login e il vostro indirizzo email come password. Dopo la connessione vi conviene iniziare dalla directory chiamata "/pub", pubblica. Da qui vi potete muovere nelle varie directories cercando il file che vi serve. Le directory dei siti FTP in genere contengono un file chiamato Readme o Readme.txt o index.txt che descrivono il contenuto della directory stessa.
Molte pagine Web contengono links ipertestuali a siti FTP. Si tratta di URL specifiche tipo:
ftp://ftp.qmw.ac.uk/pub/aids/aids9404.dat
In URL di questo tipo sono indicati l'host a cui collegarsi, la directory da aprire e il file da scaricare, operazioni che il browser esegue automaticamente.
Se volete utilizzare un URL come quella mostrata sopra per connettervi con il vostro client FTP dovete ignorare il prefisso ftp://, dare al programma di FTP il nome del sito a cui connettersi
ftp.qmw.ac.uk
indicare come directory da aprire
/pub/aids
e dirgli di scaricare il file
aids9404.dat
Usando l'FTP, come con l'email, è importante capire la differenza tra files ASCII (files di testo) e files binari. Alcuni programmi chiedono espressamente se l'utente vuole scaricare un file in formato testo o binario. Usando il formato testo il programma in sede di trasferimento effettua delle modifiche al file per compensare i modi diversi con cui i diversi sistemi operativi gestiscono i files. Per esempio, UNIX fa terminare le linee del testo con il carattere LF (ALT+10) mentre Macintosh usa il carattere CR (ALT+13) e MS-DOS uno dei due. Correggere queste piccole differenze durante il trasferimento rende meglio leggibili i testi, ma se un file binario (un programma) viene alterato in questo modo non è più in grado di funzionare. I programmi di FTP più recenti sono in grado di decidere automaticamente quale formato usare.
Molti files sui siti per l'FTP anonimo sono archiviati in un formato compresso in modo che occupino meno spazio e possano essere scaricati più in fretta. Volendoli utilizzare devono essere decompressi con il software adatto che varia a seconda del formato usato e del sistema operativo. Il formato usato più spesso è lo .zip ma si possono trovare anche files compressi con altri algoritmi (.gzip, .tar, .arj, .sit, .hqx, .uue, .cpu, .gz). Alcuni programmi di decompressione supportano diversi formati e si possono facilmente reperire in rete dai siti per l'FTP anonimo.
Se conoscete il nome del file che cercate le cose sono più facili grazie ad una utility chiamata Archie [Archie Information Page]. Archie consiste di un insieme di computers su Internet che continuamente ispezionano i siti di FTP anonimo intorno al mondo e poi compilano un indice su cui si possono effettuare ricerche. Esistono del programmi client che permettono un agevole collegamento con i servers Archie, ma è possibile contattarli anche via Web con Archieplex [List of WWW Archie Services]. Una tipica ricerca di Archie dura pochi minuti e Archieplex e molti client Archie permettono di scaricare automaticamente i files che corrispondono alle necessità dell'utente. Archie si può contattare anche via email (inviate un messaggio a archie@archie.unipi.it con il comando HELP) oppure via Telnet.
sci (scienza)
soc (sociale)
comp (computers)
talk (discussioni)
misc (miscellanea)
news (notizie)
rec (ricreativo)
L'aggiunta della categoria alt (alternativi) ha originato una vera e propria esplosione di nuovi e bizzarri newsgroups.
Ogni categoria principale è poi suddivisa molte volte: per esempio il gruppo sci.med [sci.med newsgroup] è un newsgroup medico generico all'interno della categoria sci, mentre sci.med.aids è un newsgroup che tratta specificamente di AIDS sotto l'aspetto medico e scientifico.
Non tutti i newsgroups fanno parte di USENET. I siti universitari spesso gestiscono newsgroups che sono disponibili solo localmente. I newsgroups di BIONET [BIOSCI/bionet Frequently Asked Questions] formano un sottoinsieme di gruppi fuori da USENET che hanno interesse per chi si occupa di scienze biomediche.
Se avete accesso ad un news server (informatevi presso chi vi consente di accedere a Internet) potete leggere e contribuire a tutti i newsgroups che il vostro server gestisce.
Come per i normali messaggi di email, la sostanza del messaggio va
riassunta nel campo subject e i messaggi precedenti vanno citati in
forma ridotta per far capire il senso della risposta e fornire un
contesto al nuovo messaggio. Chi invia messaggi a un newsgroup deve
limitarsi a mandare contributi strettamente correlati con l'argomento
del gruppo. Lo scopo e gli argomenti trattati vengono di solito definiti
in una lista di domande che spesso vengono poste dai principianti (FAQ o
Frequently Asked Questions). Queste FAQ vengono aggiornate e spedite
regolarmente al gruppo oppure si possono recuperare via FTP o via WWW
[FAQs by category] [FAQs by news group]. La pubblicità di prodotti o servizi può o meno essere
consentita, dipende dal tipo di newsgroup (nei gruppi BIONET è
espressamente proibita). La pubblicità massiva, con l'invio di un
messaggio a numerosissimi newsgroups (pratica nota come "spamming"
[The Jargon file 3.2.0 - spam][Lovely spam, wonderful spam] ) facilmente scatenerà delle proteste vivaci dei partecipanti
al newsgroup, a volte sufficienti per far cancellare l'account di chi ha
praticato lo spamming.
Nonostante queste regole di comportamento, alcuni newsgroups sono
caratterizzati da un livello piuttosto basso di civiltà. Messaggi
ingenui o non appropriati possono essere accolti con sarcasmo o con veri
e propri insulti (cosiddette "flames") [The Jargon File 3.2.0 - flame], molto peggio di quello che
si può trovare nella vita reale. Una risposta a tono è in grado di
scatenare una "flame war", l'equivalente cibernetico di una rissa da
osteria. Un altro modo di migliorare la qualità dell'informazione
ricevuta dalla rete è quella di usare un "infobot", un programma
apposito che cerca nei newsgroups soltanto i messaggi con gli argomenti
che vi interessano e ve li invia per email. Il Filtering Service della
Netnews University [Stanford Netnews Filtering Service] passa al setaccio i gruppi di USENET mentre il
Filtering Service della EBI Netnews filtra i newsgroups su BIONET.
Entrambi sono accessibile dal Web [EBI Netnews Filtering Service] e via email (mandare una
email con il comando HELP a netnews@db.stanford.edu o a
netnews@ebi.ac.uk).
I MOO (MUD Object Oriented) sono derivati dai MUD che possono essere
usati non solo per giocare ma anche per trasmettere conferenze
elettroniche. Quelli che interessano in questa sede sono i BioMOO
[The BioMOO WWW home page], il MOO di Neurochirurgia [73][74], il Diversity University MOO
[Telnet to Diversity University MOO] e il CollegeTown MOO [CollegeTown Information File]. In un MOO universitari di tutto il
mondo possono incontrarsi on-line senza fisicamente lasciare i loro
uffici.
Internet si dimostrerà quasi subito utile alla ricerca e all'istruzione
medica; le applicazioni cliniche, per esempio in telemedicina sono di
là da venire.
Se, usando il Web, vi arriva un messaggio di FILE NOT FOUND provate ad
andare a ritroso nell'URL fino ad ottenere qualche risultato. Per
esempio se digitando l'URL
http://www.qmw.ac.uk/rhbm001/intro.html
ricevete un messaggio di errore, provate con
http://www.qmw.ac.uk/rhbm001/
e se nemmeno questo funziona con
http://www.qmw.ac.uk
Se caricando una pagina Web le cose vanno per le lunghe, provate
l'opzione RELOAD sul browser: le cose potrebbero andare più alla
svelta. Se siete in Europa cercate di evitare l'uso di Internet dopo
mezzogiorno in quanto tutto rallenta perché in Nord America è mattina
e il traffico di rete aumenta decisamente.
This article has been translated with permission by the original "A Guide to the Internet for Medical Practitioners" by Dr. Mark Pallen, Senior Lecturer in Medical Microbiology, St Bartholomew's and the Royal London School of Medicine and Dentistry
Copyright © British Medical Journal