Guida a Internet per il medico

Di Mark Pallen

Indice

Introduzione Posta Elettronica
World Wide Web Telnet, Files, NewsGroups


NOTA: questi articoli di Mark Pallen sono stati pubblicati sul British Medical Journal nel 1995 e iniziano a mostrare la loro età (quattro anni su Internet sono un tempo molto lungo!). Ho scelto di lasciarli così come erano stati scritti anche se certi argomenti sono un po' superati e altri, molto attuali, trattati troppo rapidamente. Alcuni dei links che troverete negli articoli non sono più validi (gli indirizzi su Internet cambiano continuamente). Questa sezione vuole essere una veloce introduzione all'argomento; potete trovare informazioni più aggiornate su altri siti, per esempio le guide per il medico elencate qui. (Gilberto Lacchia)

Introduzione


Il potenziale di Internet


Immaginate un ambiente di lavoro in cui, senza muovervi dal vostro studio possiate:
  1. Consultare colleghi in tutto il mondo su un problema medico.
  2. Mandare una bozza di un articolo ai coautori in mezzo mondo e ricevere le versioni corrette il giorno stesso.
  3. Leggere decine di riviste senza pagare nessun abbonamento. [MedWeb: Electronic Newsletters and Journals] [Welcome to HyperJournal]
  4. Rispolverare il vostro aggiornamento studiando, poniamo, la risonanza magnetica in Florida.[Gainesville VAMC MRI Teaching File]
  5. Tenere discussioni in tempo reale con colleghi in Nord America, Medio Oriente e Europa.
  6. Scorrere un catalogo di una libreria e ordinare e pagare il libro scelto. [Blackwell's Bookshops]

Un ambiente di lavoro simile esiste e si chiama Internet. Molti medici vedono ancora Internet come un territorio poco familiare, con strani usi e un gergo impenetrabile. Per tutti i medici, però, qualsiasi sia la loro specialità, i benefici che si possono ottenere usando Internet stanno crescendo rapidamente, e nello stesso tempo i costi e i tempi di apprendimento si stanno contraendo.
[Faughnan JG, Doukas DJ, Ebell MH, Fox GN. Cruising the information highway: online services and electronic mail for physicians and families. J Fam Pract 1994;39:365-71.]
[Frisse ME, Kelly EA, Metcalfe ES. An Internet primer: resources and responsibilities. Acad Med 1994;69:20-4.]
[McKinney WP, Bunton G. Exploring the medical applications of the internet: a guide for beginning users. Am J Med Sci 1993;306:141-4.]

I benefici derivano da una sempre maggior presenza di fonti biomediche su Internet con una vera e propria esplosione di siti e risorse [Yahoo:Health:Medicine][The Multimedia Medical Reference Library Medical Information]. Internet è da tempo utilizzata dai ricercatori universitari, ma a poco a poco sta diventando uno strumento indispensabile per gli studenti, la pratica clinica [The Telemedicine Information Exchange] e per l'aggiornamento (CME) [Medical Education Page]. Internet potrebbe presto diventare il mezzo preferito per la pubblicazione delle ricerche in campo medico (così come lo è già per la fisica delle alte energie).

Negli ultimi anni Internet è diventata sempre più facile da usare. Fino a pochi anni fa il principiante era obbligato a padroneggiare i comandi astrusi del potente, ma poco intuitivo, sistema operativo UNIX. Oggi, una volta connessi, per utilizzare quantomeno una parte della rete, può essere sufficiente essere in grado di premere i pulsanti del mouse. Nello stesso modo la rete è diventata più ricca e interessante; una volta dopo il collegamento si doveva scrutare innumerevoli linee di testo su un monitor monocromatico, oggi, accedendo al Web si possono trovare immagini, testo a colori, suoni, filmati.

Cosa è in sostanza Internet? E' una enorme rete di computer a livello mondiale, o più precisamente una enorme rete di reti informatiche connesse tra di loro. Come ogni rete informatica è composta di computers, collegamenti fisici tra di loro e un insieme di regole o protocolli che governano lo scambio di informazioni tra le singole macchine.

Una delle forze di Internet è il fatto che praticamente qualsiasi computer può connettersi ad essa: dai potenti mainframes fino agli umili microcomputers (PC, Apple Macintosh, Amiga,...). Il collegamento tra queste macchine avvengono in diversi modi: il tradizionale doppino telefonico, le linee digitali ISDN (Integrated Services Digital Network), fibre ottiche, connessioni via radio e via satellite. Il denominatore comune di tutti i computers connessi in rete è il protocollo con cui vengono scambiati i dati, il TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol).

Stimare le dimensioni di Internet non è semplice. Una stima del gennaio 1995 dava circa 5.000.000 di computers connessi, ma nell'anno successivo questa cifra è quasi raddoppiata [Internet Domain Survey]. Il numero di computers connessi ad una piccola parte di Internet, il World Wide Web, nello stesso periodo è cresciuta di circa 30 volte [Growth of the World Wide Web].

Non si può però limitare Internet ad una grossa rete di computers; Internet è anche una enorme comunità, più grande di molti stati, che fornisce un supporto sociale, psicologico e intellettuale ai suoi abitanti. I Matrix Information and Directory Services hanno stimato che nel 1994 [MIDS Press Release: New Data on the Size of the Internet and the Matrix] circa 13,5 milioni di persone facevano parte di questa grande comunità con circa 14 milioni di persone nell'"hinterland" di Internet, tutte quelle reti che hanno solo un accesso limitato, come la posta elettronica.

Internet come comunità ha le sue regole e i suoi usi spesso molto diverse da quelle che si trovano nella "vita reale". Si può trovare, spesso, una notevole civiltà e desiderio di aiutarsi a vicenda, così come, a volte, una estrema scortesia e anche volgarità.


Iniziare su Internet


Una volta connessi è possibile utilizzare i numerosi programmi disponibili gratuitamente in rete e accedere alle innumerevoli risorse ipertestuali.

Ci sono numerosi programmi, cosiddetti client programs, che permettono di sfruttare le risorse di Internet dal vostro computer. Si tratta di programmi che dispongono di interfacce intuitive facili da usare e che rendono molto facile usare i servizi di Internet. Questi programmi sono disponibili per i vari sistemi operativi (DOS, Windows, Mac,...) e possono essere "freeware", cioè completamente gratuiti oppure "shareware", che vuol dire che dopo un limitato periodo di utilizzo l'autore del programma si aspetta il pagamento di una modesta quota di registrazione (in genere queste quote vanno dai 5 ai 40 dollari USA).

Non sono solo i programmi correlati a Internet ad essere gratuiti. Quando l'hardware, il software e il collegamento fisico sono messi a punto non c'è un prezzo da pagare per muovere le informazioni attraverso la rete, tranne ovviamente il costo del collegamento telefonico per chi è collegato via telefono (dial-up). Quindi, ci si potrebbe chiedere, chi paga per Internet? Una analogia potrebbe essere con il sistema stradale: le grandi autostrade sono finanziate dai governi, mentre le piccole reti locali ricevono fondi da sistemi di finanziamento regionale. In sostanza ognuno paga la sua piccola parte.

Gli utenti della rete sono tenuti a rispettare un codice informale di comportamento detto "netiquette" (da net + etiquette, l'etichetta della rete). Per esempio la "netiquette" richiede che ciascuno non faccia spreco delle capacità di trasferimento di dati a disposizione (cosiddetta ampiezza di banda, bandwidth) scaricando grossi files da fonti distanti quando sono disponibili su computers più vicini. Inviare via posta elettronica degli annunci commerciali a numerosi utenti che non l'hanno richiesto esplicitamente (il cosiddetto "spamming") è una pratica che dà estremamente fastidio agli utenti ed è espressamente vietata. Ugualmente scoraggiate sono le lettere a catena via posta elettronica.

La velocità a cui le informazioni sono trasmesse attraverso Internet varia, a seconda della macchina che usate, del tipo di connessione che avete e dell'ora a cui vi connettete. L'accesso attraverso un modem sarà più lento di una connessione dedicata universitaria. Per gli Europei inoltre l'accesso ai siti americani risulta più rapido nelle prime ore del mattino, quando il traffico locale negli Stati Uniti è molto scarso. La rete è anche più tranquilla durante i week-ends.

Ma, allora, cosa c'è là fuori? Molto interesse sta suscitando negli ultimi anni una caratteristica relativamente recente di Internet il World Wide Web (WWW). Si tratta di un insieme di files in forma di ipertesto il cui utilizzo è facilitato dall'uso di interfacce molto semplici da usare, i cosiddetti "browsers". Il Web, comunque, è solo uno dei molti modi per lo scambio di dati; altre comprendono la posta elettronica, Telnet, il protocollo per il trasferimento dei files (FTP), il sistema delle news e gopher (v. box 2). Benché molti di questi sistemi sia ormai integrato nel Web è utile comprendere il loro funzionamento per sfruttare al massimo le capacità di Internet.


Il gergo di Internet


Internet è piena di gergo. Quelli che seguono sono alcuni dei termini più comuni:

Client software Software che funziona sul vostro computer e che comunica con un server permettendovi di utilizzare un particolare servizio si Internet
File transfer protocol (FTP) metodo per muovere i files da un computer all'altro attraverso Internet
Freeware software che può essere ottenuto e usato gratuitamente
FTP anonimo (Anonymous FTP) Uso del protocollo FTP per scaricare files da siti accessibili pubblicamente
Gopher sistema di menu interconnessi che permettono l'accesso a molte risorse di Internet
Ipertesto sistema di annotazione elettronica in cui l'utente seleziona una porzione di testo evidenziata e viene portato ad un sito con maggiori informazioni sull'argomento in questione
Netiquette codice informale di condotta che governa il comportamento su Internet
Network News sistema composto da diverse migliaia di newsgroups (gruppi di discussione) su numerosissimi argomenti diversi
Posta elettronica (Email) Trasmissione di messaggi di testo attraverso la rete
Server un computer, di solito collegato in modo permanente alla rete, dedicato a ricevere, immagazzinare o fornire dati per un particolare servizio (email, Telnet, FTP, ecc.)
Shareware software liberamente distribuibile ma per il quale l'utente deve registrarsi pagando una quota dopo un primo periodo di utilizzo
TCP/IP protocollo per il trasferimento dei dati attraverso Internet
Telnet sistema che permette di connettersi a un computer remoto (di solito con sistema operativo UNIX) e utilizzare i suoi servizi
World Wide Web insieme di files organizzati sotto forma di ipertesto contenenti testo, immagini, suoni, filmati.


Traduzione a cura di Gilberto Lacchia

This article has been translated with permission by the original "A Guide to the Internet for Medical Practitioners" by Dr. Mark Pallen, Senior Lecturer in Medical Microbiology, St Bartholomew's and the Royal London School of Medicine and Dentistry
Copyright © British Medical Journal


Articolo tradotto su autorizzazione dall'originale "A Guide to the Internet for Medical Practitioners" del Dr. Mark Pallen, Professore di Microbiologia Medica alla St Bartholomew's and the Royal London School of Medicine and Dentistry
Copyright © British Medical Journal